Il Circo di vetro
Il“Circo di vetro” rappresenta un neonato ensemble teatrale interamente basato sull’improvvisazione e sulla volontà individuale di costruire le condizioni pratiche di realizzare i suoi programmi. Ci sono date?Chi ha fatto teatro sa cosa vuol dire “date”.comunque la risposta è:non ci sono ancora date. Ebbene, se non ancora ci sono ancora date improvvisiamo una nuova professione: la ”rappresentanza culturale” e all’occorrenza diventiamo tutti” rappresentanti culturali e improvvisiamo da autodidatti a trattare con gli assessori comunali alla cultura e allo sport nonché in certi casi con i sindaci in persona per ottenere contratti e date. L’importante è che non si abbia a pensare che dovranno essere gli altri a pensarci.tutti faremo tutto,dalle pulizie agli applauditi monologhi, a tutte le telefonate e le mail che servirannoMancano attori di sesso maschile?Ebbene le attrici indossando pantaloni e baffi finti vi sopperiranno.Mancano le attrici?Gli attori indossando gonne e parrucche vi sopperiranno
Manca l’ attrice protagonista? Il maitre modifichera il testo dimodochè il suo monologo parte possa essere recitato da un attore.Mancano iballerini?Vi sopperiranno tutti gli attori tutti improvvisando come vien loro in testa. Sono questi i principi ispiratori del Living theatre newyorkese e saranno anche i nostri. Le attrici comincino ad esercitarsi con il monologo di Molly dell’ “Ulisse”diJoyce e gli uomini col monologo del comandanteAchab “volgo le spalle al sole presente in “Moby Dick” di Melville.